Cresce il tasso di occupazione elvetico nel Q2 2022, ma manca personale specializzato

Il mondo del lavoro svizzero continua a crescere con costanza: nel Q2 2022, infatti, l’occupazione complessiva è aumentata del 3,2% anno su anno e dello 0,7% rispetto al trimestre precedente.

A rivelarlo è il consueto report dell’Ufficio federale di statistica (UST), che evidenzia anche come il numero complessivo di impieghi nel periodo in oggetto è stato di 5,316 milioni: si tratta di oltre 164mila posti in più su base annua.

A livello di settore, sia il secondario che il terziario riportano valori incoraggianti, rispettivamente +2,2% e +3,4%: è il maggiore aumento dal 1991, ovvero da quando si misura il mondo del lavoro elvetico.

Espresso in equivalenti a tempo pieno (ETP), i posti totali ammontano complessivamente a 4,142 milioni, pari a un +3,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Ancora, crescono sia nel settore secondario (+2,0%) che quello terziario (+3,5%).

Trimestre su trimestre, nei settori secondario e terziario, leggiamo un +0,2% e un +0,6%.

Risultati per ramo economico

Nel secondario, salgono sia il ramo delle attività manifatturiere (+15 000 posti, +2,2%) che quello delle costruzioni (+7000 posti, +2,0%). Anche il settore terziario segna un trend simile: la crescita maggiore è avvenuta nel ramo dei “servizi di alloggio e di ristorazione” (+37 000 posti, pari a un +17,3%) che da sola cuba per un quarto dell’aumento di tutti i posti occupati nel settore terziario, seppure le attività del settore non abbiano ancora raggiunto il livello pre-COVID (–11 000 posti rispetto al Q2 2019). Il ramo del commercio è quello in cui si è registrato l’incremento minore (+4000 posti, +0,7%).

Risultati per regione

Tutte e sette le Grandi Regioni nel Q2 2022 hanno mostrato numeri al rialzo: anno su anno, si leggono valori tra il 2,4% (Espace Mittelland e Svizzera nordoccidentale) e il 4,3% (Svizzera centrale).

Le Grandi Regioni tranne il Ticino e la Svizzera nordoccidentale nel secondario registrano aumenti tra il 2,1% (Svizzera orientale) e il 4,3% (Espace Mittelland).

Il terziario invece è positivo in tutte le zone elvetiche.

Numero di posti liberi da record

In tutta la Svizzera si sono registrati 39,900 posti disponibili in più rispetto allo stesso quarter dell’anno scorso, pari a uno stupefacente +45,5%: salgono in questa voce sia il secondario (+44,3%) che il terziario (+45,9%).

Il tasso totale di posti liberi è al 2,3% (2,7% nel secondario e 2,3% nel terziario).

L’andamento dell’impiego

Nel Q2 2022, il 68,9% del totale dei posti era di imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico. Le imprese che avevano intenzione di aumentare l’head count erano pari al 15,9% dei posti, mentre chi aveva intenzione di calare rappresentava il 2,6%. Chi ha preferito non pronunciarsi cubava per il 12,5% sulla statistica in questione.

In base a tali dati, il tasso delle prospettive di impiego è salito a 1,08, ovvero un +2,3% rispetto all’anno precedente, in tutte le Grandi Regioni e tutti i rami industriali presenti.

L’unica nota stonata? Il personale qualificato

Gli unici numeri non molto positivi si registrano nella ricerca di personale qualificato: crescono le difficoltà nel reperire queste figure, pari a un tasso del 41,3% e su di 10 punti rispetto all’anno precedente.

Il settore più in crisi in questo senso? Il manifatturiero, con un tasso del 59% e +12,2 punti percentuali.

Maggiori informazioni sono disponibili sulle pagine ufficiali dell’Ufficio federale di statistica.