Quando conviene cambiare franchi svizzeri in euro o in altre valute?

La Svizzera e la sua moneta sono strettamente legate all’Unione europea e all’euro. Il cambio tra le due valute è infatti un’operazione comune a tantissime persone, sia nella Confederazione che nei Paesi limitrofi dell’Europa centro-meridionale come l’Italia, la Francia, la Germania e l’Austria. A cambiare sono soprattutto le migliaia di dipendenti e autonomi frontalieri che ogni giorno si recano in uno dei 26 cantoni a lavorare e le tantissime imprese elvetiche che pagano e inviano fatture in valute differenti dal franco. Ma altrettanto frequente è il cambio tra il franco svizzero e il dollaro, la sterlina e lo yen: in tutti questi contesti, come si fa a leggere il cambio e quando conviene cambiare?

Il momento migliore per cambiare i franchi svizzeri in euro o in altre valute dipende da una serie di fattori diversi. In primo luogo, dalle proprie esigenze specifiche, poi dalle fluttuazioni del corso CHF con EUR, USD o GBP (per far riferimento a euro, dollaro e sterlina) e dal miglior tasso di cambio offerto dall’intermediario di riferimento. Inoltre, non vanno mai dimenticati i costi che queste operazioni comportano.

Il consiglio fondamentale per muoversi in tal senso è giocare d’anticipo: se si ha necessità di un determinato ammontare di franchi svizzeri, di euro, di dollari o di sterline per un giorno preciso, meglio cambiare in tempo ed evitare operazioni all’ultimo minuto. Naturalmente calcolare i tempi per il cambio più vantaggioso è abbastanza difficile: è complicato stabilire con esattezza il giorno dell’anno migliore per convertire le valute. Un’indicazione significativa si può ottenerla tenendo d’occhio lo storico dei cambi e annotando i due giorni dell’anno in cui un determinato corso è stato più o meno vantaggioso. Per esempio, facendo riferimento all’euro, nel 2022 la BCE annota che il 28 settembre per 1 euro si potevano acquistare solo 94 centesimi di franco contro 1,06 CHF del 10 febbraio. Viceversa, 1 franco svizzero valeva 94 centesimi di euro il 10 febbraio e 1,06 euro il 28 settembre. La media del 2022 è stata di 1,0047 (EUR vs CHF) e di 0,9962 (CHF vs EUR). Quindi, come accade ormai dal 2015, il franco svizzero è in aumento sull’euro ed è più costoso da acquistare. Non c’è una scienza esatta nel prevedere il futuro dei cambi poiché il mercato delle valute è suscettibile di frequenti e continui cambiamenti. Il tempismo migliore è sempre quello che, ragionando con accortezza e lungimiranza senza agire troppo tardi, risponde ai propri bisogni. Le aziende hanno un piccolo vantaggio rispetto ai privati perché possono bloccare subito un tasso di cambio grazie alle quotazioni a termine, consapevoli però che si è protetti dal rischio di un’evoluzione negativa ma anche esposti al lasciarsi sfuggire un miglioramento favorevole del tasso.

Un altro segnale importante è considerare dove e quando effettuare il cambio: online o in agenzia. Ovvero, se in un luogo fisico oppure online su una piattaforma digitale. La differenza è fondamentale perché logicamente le agenzie e gli sportelli hanno giorni e orari di apertura e chiusura diversi dall’home banking e dai servizi digitali di cambio, disponibili sette giorni su sette e 24 ore su 24. I servizi di cambio online, per loro natura senza limiti di tempo e luogo, consentono quindi di superare l’ostacolo di aperture e chiusure di un negozio e di effettuare operazioni ovunque e a qualsiasi ora. Spesso e volentieri, l’online non prevede commissioni e corrisponde esattamente l’importodi cambio indicato.

Non va trascurata la tempistica delle transazioni. I cambi online avvengono in estrema rapidità, in un massimo di 48 ore, mentre le operazioni in agenzia o allo sportello di frequente richiedono tempi più lunghi. In aggiunta, come ricordato, il cambio ha un costo: tenendo presente questo aspetto, è raccomandabile ridurre al minimo la frequenza delle operazioni. Le commissioni applicate da agenzie, sportelli e servizi online aumentano o si riducono in base all’importo trasferito: più volte si cambia, maggiori sono i costi; meno si cambia, magari convertendo un’unica somma con un timing particolarmente favorevole, più si risparmia. È il cosiddetto margine di cambio: la percentuale che le agenzie fisiche o digitali aggiungono all’effettivo tasso di cambio interbancario per realizzare i loro profitti.

Come leggere il cambio euro franco svizzero?

Il cambio euro franco svizzero è uno dei tassi di cambio più seguiti dai trader e si indica con la sigla EUR/CHF. Il portale della BCE e numerosi siti di analisi e informazione finanziaria mettono a disposizione un grafico dal quale leggere il cambio. Ad esempio, EUR/CHF viaggia su 1,02 nella giornata di venerdì 27 gennaio 2023. Questo numero vuol dire che con cambio euro vs franco svizzero a 1,02, 1 euro vale 1,02 franchi svizzeri e viceversa 1 franco svizzero vale 0,98 euro.

Per conoscere qual è il cambio tra euro e franco svizzero e come si sta muovendo, si possono consultare i grafici con aggiornamenti in tempo reale messi a disposizione da software e broker internazionali specializzati con monitoraggio live, storico e analisi. Ce ne sono tantissimi online, come quello offerto da CambiaValute.ch che fornisce il cambio in tempo reale, i dati streaming, i grafici dell’andamento EUR/CHF e CHF/EUR (in 1 giorno, 1 settimana, 1 mese, 6 mesi, 1 anno, 3 anni e 5 anni fino al 2005) e l’analisi dei dati storici (il massimo, il minimo e la media giornaliera, del mese e dell’anno in corso).

Come detto, è fondamentale tenere in considerazione lo storico dei cambi per capire quando sfruttare un tasso di cambio effettivamente più vantaggioso, magari in un determinato periodo dell’anno. Tramite il form di CambiaValute.ch, inoltre, è possibile procedere subito al cambio da euro in franchi svizzeri e viceversa con il servizio di cambio valute che ti consente di fissare il tasso di cambio dell’operazione fino alla fine del giorno bancario successivo.

Come comprare franchi svizzeri?

Al pari di dollaro e yen, il franco svizzero è considerato un bene rifugio. La valuta della Confederazione Elvetica, uno dei Paesi più ricchi del mondo, è stimata dalla comunità finanziaria come più stabile rispetto all’euro e ad altre monete. I metodi più semplici e diretti per comprare materialmente franchi svizzeri sono aprire un conto corrente in CHF, acquistare titoli di Stato emessi dal governo svizzero oppure azioni quotate sull’indice SMI della Borsa di Zurigo.

Gli investitori a breve termine possono comprare franchi svizzeri tramite broker autorizzati nel mercato Forex, dove avvengono tutte le negoziazioni delle differenti valute e la coppia più popolare è USD/CHF. Nel lungo termine, è invece possibile investire con gli ETF (Exchange Traded Funds), i fondi o SICAV a basse commissioni di gestione che vengono negoziati in Borsa come le normali azioni.