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Infermieri in Svizzera: come si fa e quali vantaggi

L’allarme è scattato sui principali quotidiani italiani una decina di giorni fa ma il fenomeno della scarsità di personale medico in Italia esiste da ben prima. Basti pensare alla difficoltà di trovare un medico di famiglia che in Lombardia ha costretto la Regione ad aprire gli ambulatori ai laureati ancora non specializzati. O ai 63.000 infermieri che secondo la Fnopi – Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche – mancano nel Belpaese (27.000 al Nord, 13.000 al Centro e 23.000 al Sud).

La scarsità di personale medico è figlia di tanti fattori. In primo luogo il trend demografico sfavorevole, con una popolazione che si riduce in quantità e invecchia. Poi c’è il problema dei corsi di laurea a numero chiuso. Infine c’è la concorrenza della Svizzera. La Confederazione attrae con la sua offerta il personale infermieristico italiano, soprattutto se vive nei comuni entro la fascia di confine (20 chilometri) ma non solo.

Per gli infermieri la Svizzera è più attraente ma non solo perché si guadagna di più

“Anche nel 2023 la Svizzera prepara una caccia aperta all’infermiere italiano. Settemila posti vacanti da colmare tra gli operatori sanitari non lasciano dubbi”. Così, all’alba del 2023, il sindacato degli infermieri italiani Nursing Up, puntava il dito contro la Confederazione, rea di portare via il personale medico alla Penisola.

In realtà, più che mettersi in caccia i Cantoni devono solo tenere le porte aperte e gli infermieri affluiscono senza necessità di prenderli con la forza. Lo stipendio di un infermiere in Svizzera arriva fino 4’400 euro netti al mese contro i 1’600 euro medi di un infermiere in Italia. Una differenza di quasi tre volte che giustifica il trasferimento dell’attività oltreconfine. Ma c’è di più, perché i soldi fanno la felicità, specie se sono tanti, ma non sono tutto.

L’infermiere che riesce a trovare lavoro in Svizzera, dove mancano oltre 13.000 tra medici e infermieri, trova anche un ambiente lavorativo migliore. A cominciare dal numero di pazienti. Secondo i dati dell’Ocse riferiti al 2020 in Italia ci sono 6,2 infermieri ogni 1.000 abitanti, in Svizzera sono 18. Dunque meno stress per una professione difficile da gestire a livello psicologico. Inoltre il servizio sanitario svizzero è noto per il livello di servizio elevato che è in grado di offrire (con prezzi adeguati). Infine, anche se dal punto di vista della cura gli ospedali italiani non hanno nulla da invidiare, la loro immagine non corrisponde a quella della classica clinica privata svizzera.

Il grafico a barre mostra le statistiche dell'Ocse sul numero di infermieri ogni 1.000 abitanti. In Italia ce ne sono 6,2, in Svizzera 18

Fonte: Health at a glance 2021 – OCSE

Come fare l’infermiere in Svizzera

Per fare l’infermiere in Svizzera non basta attraversare il confine ma bisogna rispondere ad alcuni requisiti. In primo luogo aver completato un corso di studi equiparabile a quello previsto dalla Confederazione per esercitare la professione. I titoli di riferimento nel paese alpino sono la Scuola specializzata superiore (SSS) e il Bachelor of Science SUP in cure infermieristiche, in pratica la laurea universitaria. Chi non possiede questi attestati non deve disperare. Potrebbe dover affrontare un periodo di tirocinio o di forma complementare o, più semplicemente, una prova attitudinale.  

La conoscenza delle lingue è importante, non solo di quella del Cantone dove si vorrebbe lavorare. L’inglese ma anche il tedesco o il francese sono fattori aggiuntivi che possono aiutare a trovare lavoro in Svizzera. Conoscere bene il tedesco o il francese permette di aumentare le possibilità di trovare lavoro. Ci si potrà rivolgere infatti anche ai Cantoni confinanti con la Germania e con la Francia.

Un ulteriore elemento che può aumentare le chances di lavoro nella Confederazione è la frequenza di un corso che permetta di conoscere le differenze culturali esistenti tra le nazionalità che compongono il paese. In particolare per chi non è di madrelingua tedesca l’Associazione svizzera delle infermiere e degli infermieri SBK-ASI consiglia di approfondire queste differenze.

A chi rivolgere la domanda

Ma chi è il punto di riferimento a cui rivolgersi? Se si vuole candidarsi per un posto di lavoro da infermiere in svizzera bisogna passare per la Croce Rossa Svizzera. Questa si occuperà delle verifiche, dei controlli e della accettazione dei candidati. Sul sito della Croce Rossa Svizzera ci sono tutte le informazioni e i requisiti necessari nonché la pagina di pre-check che permette di effettuare una prima verifica delle probabilità di esito positivo di una eventuale domanda.

Qui di seguito schematizzati, i passi per diventare un infermiere della Confederazione elvetica:

  1. Pre-check (in caso di risposta negativa la CRS contatterà il candidato per illustrarli le strade alternative);
  2. Scaricare i moduli e la domanda di autorizzazione a lavorare nella Confederazione e inviarli compilati insieme ai documenti richiesti. Tra questi il certificato di stato professionale in corso; licenza professionale, esame, registrazione professionale. I documenti vanno inviati nella lingua del cantone dove si vorrebbe lavorare;
  3. Diploma o laurea;
  4. Eventuali referenze.
  5. La valutazione della candidatura può durate fino a quattro mesi.

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